mercoledì 13 giugno 2018

L' ARSENALE




Spezzo la catena dei commenti un tanto al kilo,
stacco il cavo del pensiero dal suo polo negativo
e dono alle mie intenzioni un bel grosso paio d' ali
che le aiuti ad elevarsi dal cimitero di parole.

E darò alle mie dita uno strumento sensoriale
che le muova solo su tasti che trasmettano sorrisi
ed un bel paio di occhiali al mio vecchio e stanco cuore
che lo aiutino a distinguere gli orrori condivisi.

E giuro che io da domani spargerò soltanto amore
o qualche altro seme che gli possa somigliare
ma ora è quasi mezzanotte e ho solo voglia di dormire
e riprendere a sognare il mondo che ho lasciato andare.

Fuori da questa stanza scorre il traffico reale
questa qui non è la vita, questo è solo il suo arsenale
pieno di armi e munizioni sempre lì a disposizione
del primo stupido che passa e che non ha meglio da fare.

E dire che è proprio da qui che si potrebbe ripartire
dare smalto ai toni spenti dei colori della pace
si potrebbe ma purtroppo non a tutti questo piace
perché è meno faticoso buttar giù che costruire.

Ma giuro che, almeno io, io da domani dico basta
capovolgerò il fucile e innalzerò bandiera bianca
ma è già passata mezzanotte e non voglio disturbare
e poi nessuno ascolterebbe, son tutti lì presi a sparare.

1 commento:

UN DUE DI PICCHE PARTICOLARE