martedì 30 ottobre 2012

L' IGNORANTE



L’ignorante ha cinque lauree
che sotterra in un giardino
sentenziando, a cuor leggero,
i capricci di un ragazzino.

L’ignorante è profumato,
elegante e ben pagato,
ma sorpassa sulla destra
in sella al suo potente SUV.

L’ignorante si nasconde
tra le forme più impensate,
non distingue religione
sesso razza o status-quo

e sua madre è sempre incinta,
partorisce figli a iosa
che full-time poi manda a scuola
per tener casa pulita.

L’ignorante approda in chiesa
trascinando la famiglia,
guarda gli altri anziché Dio
per vedere chi lo nota.

L’ignorante ha un bel sorriso,
parla bene ed è spigliato,
ma se urti il suo pensiero
fai crollar tutto il suo aplomb.

L’ignorante ha cinque figli
a dormire in una stanza,
cena e sbraita in canottiera
e comanda la tivù.

Ha la quinta elementare,
pensa solo a lavorare
rubacchiando, all’ occasione,
qualche spiccio o poco più.

Lui però lo conosciamo,
non ha falle d’incoerenza,
lui non fa beneficenza
per sentirsi più signore.
Se ne fotte del sociale,
non fa la differenziata,
getta carte per la strada
tanto c’è chi le rimuove.

L’ignorante si confonde
tra le forme più svariate,
spesso è acuto e intelligente
da convincere le masse

specie quelle non coese,
con pretese individuali
che consegnano il paese
a lui e a tutti i suoi maiali.

Nessun commento:

Posta un commento

UN DUE DI PICCHE PARTICOLARE