Non è stato facile coprirla d’ironia
questa vita fertile di agguati all’ armonia.
Ma c’era del talento e lo abbiamo messo in gioco
tirandocelo dentro, lanciandolo nel vuoto.
mentre, a motore spento, precipitavamo giù.
E abbiamo sfiorato il suolo mille volte ancora
con il carburante al minimo che a fatica si pescava.
la schiena sembra eretta ma è piena di dolore.
Così ci siamo messi spalla contro spalla
e nonostante tutto, avanziamo ancora.
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