Al riparo di un balcone sfiorito
sento l'aria rubarmi i pensieri
mentre godo del brivido freddo
d'improvviso temporale in febbraio.
Come avvolto da somma preghiera
lascio il corpo ad aspettare che spiova
e m'involo, come libero suono,
verso spazi più grandi di me.
E frammenti di rapide scene
si susseguono in scelta casuale
sostenute da musica greve
come grandine sul tetto di un tram
E profumi di piogge lontane
mi rammentano essenze di vita
di tormenti, di gioie e altre cose
che mi hanno portato fin qua.
Su nel cielo uno squarcio di sole
si apre un varco e mi atterra sul viso;
col sorriso riacquisto attenzione
divertito dalla doppia sorpresa.
sento l'aria rubarmi i pensieri
mentre godo del brivido freddo
d'improvviso temporale in febbraio.
Come avvolto da somma preghiera
lascio il corpo ad aspettare che spiova
e m'involo, come libero suono,
verso spazi più grandi di me.
E frammenti di rapide scene
si susseguono in scelta casuale
sostenute da musica greve
come grandine sul tetto di un tram
E profumi di piogge lontane
mi rammentano essenze di vita
di tormenti, di gioie e altre cose
che mi hanno portato fin qua.
Su nel cielo uno squarcio di sole
si apre un varco e mi atterra sul viso;
col sorriso riacquisto attenzione
divertito dalla doppia sorpresa.
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