mercoledì 20 maggio 2020

improvviso temporale in febbraio



Al riparo di un balcone sfiorito
sento l'aria rubarmi i pensieri
mentre godo del brivido freddo
d'improvviso temporale in febbraio. 
Come avvolto da somma preghiera
lascio il corpo ad aspettare che spiova
e m'involo, come libero suono, 
verso spazi più grandi di me. 
E frammenti di rapide scene
si susseguono in scelta casuale
sostenute da musica greve
come grandine sul tetto di un tram      
E profumi di piogge lontane
mi rammentano essenze di vita
di tormenti, di gioie e altre cose
che mi hanno portato fin qua. 
Su nel cielo uno squarcio di sole
si apre un varco e mi atterra sul viso; 
col sorriso riacquisto attenzione

divertito dalla doppia sorpresa.

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