venerdì 6 ottobre 2017

ZANZARE E VAMPIRI

Possibile che non esista una zanzara 
simpatica e cordiale
che invece di succhiarti il sangue te lo chieda
giustificandolo col suo bisogno di campare?
Se la incontrassi le direi “prego, si sieda”
e gliene offrirei una tazza intera
di quello che conservo, per riserva, in una teca
auto-prelevato prima che lo Stato se lo beva.
Discuterei con lei del più e del meno
e ascolterei il suo punto di vista
e poi le spiegherei il mio dissenso ed il fastidio
che provo verso il loro modo di ronzare.
Arriveremmo certo a qualche conclusione
e di sicuro mi si aprirebbe il cuore
perché con il dialogo e l’ascolto
è più possibile capire e rispettare chi è così diverso.
Chi, apparentemente, pensa solo a se stesso
e sembra voglia toglierti la vita
quando non è altro che un disperato
che cerca in qualche modo di salvar la sua.
Arriverei persino a dormir nudo,
scoperto e senza VAPE
e poi magari, il giorno dopo,
mi sveglierei pieno di bolle ma felice.
Per conto mio le racconterei 
l’enorme paradosso che viviamo
noi, che per un poco di prurito 
le zanzare le ammazziamo
mentre, con tutta la fatica che facciamo,
a causa dei vampiri che ci rendono sempre più anemici,
noi, quei vampiri, li votiamo e li eleggiamo
e spesso ne diventiamo anche fanatici.


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