venerdì 4 novembre 2016

MIA CARA ITALIA

Mia cara Italia,
se tu fossi persona,
avrei qualche domanda
da fare sulla tua storia.
Come, perché, per esempio,
tu sei unita e compatta
solo nella disgrazia
o nella vittoria
e tutto ciò che è nel mezzo,
lo usi come un pretesto,
come una scusa, un aggancio,
per fare la guerra?

Mia cara Italia,
tu hai un cuore profondo,
ma la faccia da troia
che ora è stata scoperta
e messa in evidenza,
ora, che in ogni stanza,
dalla mattina alla sera,
si accende una tastiera.

Mia cara Italia,
tu che hai dato alla luce
il Partigiano ed il Duce,
dimmi, come si spiega?
E come non sei riuscita
a far capire a ogni uomo
qual'è il marcio ed il buono
e perché, ancora oggi,
da questi paraggi,
nasce gente coi fregi
che innalza vessilli
e mani tese nel cielo?

Mia cara Italia,
se tu fossi una donna,
ti darei il consiglio,
schietto e sincero,
di scopare un po' meno
senza preservativo
e di mettere al mondo
figli d'amore vero,
desiderati e bramati
da ogni suo genitore
e se tu fossi una donna,
ti direi io come fare.

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