Ma io e te,
sdraiati sopra a un prato
a parlare delle nuvole,
a strappar tutte le regole
e ogni tanto darci un bacio?
O in riva ad un ruscello,
ad imitar le rane,
a fumarci uno spinello,
a dirci cose strane
e ritrovare quei due scemi che eravamo?
sdraiati sopra a un prato
a parlare delle nuvole,
a strappar tutte le regole
e ogni tanto darci un bacio?
O in riva ad un ruscello,
ad imitar le rane,
a fumarci uno spinello,
a dirci cose strane
e ritrovare quei due scemi che eravamo?
Non dico tutti i giorni,
ma una settimana almeno,
giusto per rifare il pieno,
giusto per sentire il bello
che ancora siamo
e non dare per scontato
che sia già tutto finito,
bruciato al fuoco cinico del dovere.
Ma io e te,
seduti dietro a un tavolo,
a ordinare senza scrupoli,
a darci calci e pizzichi
davanti a un cameriere che ci guarda strano
e che, sorridendo,
ci versa un altro po' di vino?
Ma io e te,
senza nessuno?
Senza il peso di un dolore
che ogni giorno ci abbracciamo
ognuno dalla propria parte,
dalla parte del suo cuore
e che mettendoci di fronte
non c'incontriamo?
Ma io e te,
a ritrovar l'amore?
Caduto nel burrone
dei compiti da svolgere,
degli esercizi da eseguire,
senza nemmeno avere più
dieci minuti di ricreazione?
Non dico tutti i giorni,
ma una settimana almeno,
giusto il tempo di salire sopra a un treno
che fugge via veloce,
via dai sensi di colpa e dal veleno
che ci ha corroso l'anima
e ucciso ogni ricordo
di quelli che eravamo.
Non dico tutti i giorni
ma una settimana almeno,
giusto per rifare il pieno,
giusto per sentire il bello
che ancora siamo
e non dare per scontato
che sia già tutto finito,
bruciato al fuoco cinico del dovere.
Ma io e te,
seduti dietro a un tavolo,
a ordinare senza scrupoli,
a darci calci e pizzichi
davanti a un cameriere che ci guarda strano
e che, sorridendo,
ci versa un altro po' di vino?
Ma io e te,
senza nessuno?
Senza il peso di un dolore
che ogni giorno ci abbracciamo
ognuno dalla propria parte,
dalla parte del suo cuore
e che mettendoci di fronte
non c'incontriamo?
Ma io e te,
a ritrovar l'amore?
Caduto nel burrone
dei compiti da svolgere,
degli esercizi da eseguire,
senza nemmeno avere più
dieci minuti di ricreazione?
Non dico tutti i giorni,
ma una settimana almeno,
giusto il tempo di salire sopra a un treno
che fugge via veloce,
via dai sensi di colpa e dal veleno
che ci ha corroso l'anima
e ucciso ogni ricordo
di quelli che eravamo.
Non dico tutti i giorni
ma una settimana almeno...
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