sabato 11 aprile 2015

MORIRE A MEZZOGIORNO


Morir ch'è ancora buio non vorrei;
amo vegliar la notte;
e se solo io potessi sceglierei
di farlo a mezzogiorno,
con il pollo nel forno,
la luce nel soggiorno,
le voci dal cortile
ed una sigla allegra alla tivvù.

E, cielo, se mi ascolti, gradirei
di avere un bell'aspetto;
non voglio far dispetto a chi dei miei
starà ai piedi del letto
a dar di fazzoletto
mentre apre il mio cassetto
per scegliere la foto
ed una frase a effetto per i più.

E madre o moglie o figlio
o chicchessia,
due lacrime, un perdono
e così sia;
domani è sempre un giorno,
sprecarlo non conviene;
vi voglio sempre bene,
I love you!

Nessun commento:

Posta un commento

UN DUE DI PICCHE PARTICOLARE