Vorrei mangiare frappe a Natale,
fare un presepe a marzo o ad aprile;
aprire un uovo di cioccolata
quando la gente se ne va al mare
e come sorpresa vorrei trovare
un gratta e vinci, non da grattare,
ma da tenere affinché la speranza,
sia veramente dura a morire.
Vorrei gridare “amore ti amo”
scoprendoti a letto con un altro uomo;
chieder perdono a chi ho aiutato
e a chi ho tradito, tradirlo di nuovo;
trattare da amico chi mi ha fregato
e a chi è stato amico mandarlo affanculo,
gridar parolacce in faccia a un bambino
e innanzi a un facchino recitare poesie.
Vorrei fuggire dal conosciuto
e ad occhi chiusi tuffarmi nel vuoto
per gettar via l’enorme peso
del mondo com’ è e come andrebbe vissuto.
Vorrei girar nudo in Piazza San Pietro
ogni mattina di mercoledì
e al campo nudisti sfogliare il Vangelo
vestito da sposo accanto al mio drink.
Vorrei esultare per un gol subito
e bestemmiare per quello segnato;
sbagliare un rigore e abbracciare il portiere
tifar la sconfitta e la retrocessione.
Vorrei Disco Dance al tuo funerale
e al mio compleanno sermoni e preghiere;
giocare a tressette nel confessionale
e i miei peccati confidarli giù al bar.
Vorrei che la gente fosse la star
e Montecitorio un grande cantiere
tra canottiere sudore e panini
e mill’ euro al mese comprese le ferie.
Vorrei fuggire dal conosciuto
e ad occhi chiusi tuffarmi nel vuoto
per gettar via l’enorme peso
del mondo com’ è e come andrebbe vissuto.
frappeanatalevideo
Nessun commento:
Posta un commento