mercoledì 3 luglio 2013

NOTTE PROLETARIA

Spero che un giorno la mollica
ti vada per traverso
mentre stai facendo
la scarpetta col mio sangue.
Hai spolpato le mie ossa
hai divorato la mia carne
e ora a bocca aperta russi
tra le cosce di tua moglie
che anche stavolta ha recitato
la sua parte della sera
per mantenere in piedi
la famiglia e la carriera.
Mentre io sulla mia schiena
porto il peso del mio giorno
che non riesco più ad alzarmi
nemmeno per pisciare.
Ma fra le angosce di mia moglie
io ho pensato al suo piacere
e tra i suoi baci e le carezze
ora proverò a dormire.

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UN DUE DI PICCHE PARTICOLARE