martedì 23 aprile 2013
I MILLE ASPETTI DI UN CANNOLICCHIO (23/4/2013)
Figliolo, ti ringrazio;
tu mi hai cambiato il mondo;
ma devi aver pazienza:
io lo sto ancora studiando
per riuscire a immaginare
i mille aspetti di un cannolicchio,
che tu osservi anche per ore
senza mai staccare l'occhio.
Ha un colore, il cannolicchio,
ha una forma ed un sapore
e, anche se io non lo sento,
per te ha un buon odore.
Puoi infilarci dentro un dito
e farcelo girare,
contar tutte le righe,
o farlo rotolare.
Puoi, con un occhio chiuso,
spostarlo innanzi all'altro
e, guardandoci attraverso,
scoprire un nuovo mondo.
Lo puoi fotografare
puntandolo verso il cielo,
ci puoi catturar la luna
e portartela a dormire.
Ho imparato ad amare
ogni fascio di luce
come un lampo che cuce
il tuo universo col mio
e che il vero linguaggio
sta dietro le parole
e che tutto il coraggio
sta dentro le paure.
Poi torni con lo sguardo
verso il tuo cannolicchio
che sistemi con cura
sul bordo del tuo letto;
distratto io c'intruppo
quello cade e io lo schiaccio;
tu rimani prima impietrito
e poi incominci a urlare.
Te ne prendo altri cento,
ma per te non è uguale;
chissà quale lezione
mi stai ora per dare;
forse che un cannolicchio
si distingue da ogni altro?
Scusa figlio mio se piango,
ma ho fallito un altro esame.
http://www.scrivere.info/poesia.php?poesia=309344&t=mille+aspetti+di+un+cannolicchio
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