domenica 24 dicembre 2006
LA SPESA DI SAN SILVESTRO (il mago e il bambino) (24/12/2006)
Il mago riordina la sua valigia,
alla fine dell'ultimo spettacolino;
raccoglie il cilindro con il suo ricavato,
più cinque centesimi caduti vicino.
Saluta un bambino con il cenno del capo,
e questi lo guarda, con la mamma per mano;
di fondo i rumori dell' ipermercato,
e nell'aria i pensieri della fine dell'anno.
E tra questi anche i miei, all'interno del coro,
perfettamente intonati, anche se solitari;
anche se illusi d'essere unici e originali,
sono lì a decidere se in bianco o col pomodoro.
Stanno lì, tra carrelli di panettoni scontati,
a rivedere una ad una le facce degli invitati;
e su ognuna di loro, ad appagliare preferenze,
per la scelta dei vini e delle pietanze.
Sono lì, a lungo andare, sempre meno pazienti,
con la coda dell'occhio sulla coda più breve,
a ripassar sulle dita, facendo due conti,
se han ricordato poi tutto, tra il mangiare ed il bere.
E finalmente l'uscita, con quella scena iniziale,
a portarli lontano, in un mondo più vago,
e a domandarsi se in fondo a quella vita così uguale,
preferirebbero essere del bambino o del mago.
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