Non disegnarti di me un’idea
semplicemente per quello che hai letto:
dentro me viaggia sì la poesia,
ma così come scorre parallelo il difetto.
L’attimo d’estro è un dono sì chiaro,
ma cupo il sinistro si cela in silenzio;
si nutre del primo per viver sereno
e non esser costretto a mostrare il suo vizio
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