L'eco della tua voce
mi arriva ancora forte,
col disprezzante tono
di chi mai fu sfiorata.
Ma il mio arco e le mie frecce
non erano cupìde,
bensì a ben altri cuori
venivan destinate.
E tu, così assillante
a ripeter le mie parole,
tu, condannata agl' inferi
per il tuo spettegolare.
Non fui attratto mai
dai vostri bassi istinti ;
uomini e donne stupidi
dell'altrui bellezza schiavi.
Di vendetta, cospiratori
e da essa solo uniti,
dopo le vostre inutili lotte
prima d'esser rifiutati.
Sarei anch'io invecchiato
se mi aveste dato il tempo,
invece d'inchiodarmi
per sempre al mio riflesso.
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