sabato 25 agosto 2007

DELIRIO (25/08/2007)


”Se tu vuoi parlare, ti posso ascoltare, 
se vuoi invece sesso,  quello farò... 
ma di queste due cose, devi sceglierne una, 
e scaduta quest'ora, pagherai e sparirò”

Nella camera, al buio,
lo spiraglio di luna
accarezzava il suo corpo
armonioso, perfetto.
Le sue poche parole
echeggiavano ancora,
forse per un minuto,
forse per un'ora.

L'odore di mela
mi riempiva il respiro,
penetrava nel sangue,
pulsava nel pene.
Un ricordo lontano
come un tonfo nel pozzo
affiorava silente,
poi di nuovo spariva.

Un libro sul letto
aperto sul dorso,
due bottiglie di wisky
già vuote per terra.
Poi la testa ch'esplode,
i coniati, il rigetto
e il ricordo che torna,
or più chiaro, più netto.

Una porta che sbatte
dopo quattro parole:
”tu vuoi solo scopare,
tu non vuoi mai parlare... ”

Il corpo svanito
così come il suo odore:
nel mio limite d'uomo
ho ucciso l'amore.

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UN DUE DI PICCHE PARTICOLARE